Telegestioni s.r.l., nell’ottica della sua politica aziendale volta al risparmio energetico ed alla ottimizzazione delle risorse, propone una nuova soluzione per migliorare le condizioni di benessere psicofisico durante la stagione estiva che, negli ultimi anni, ha presentato un sensibile aumento delle temperature percepite.

Quando l’atmosfera interna degli ambienti lavorativi raggiunge temperature troppo elevate, lavorare diventa problematico sia per i macchinari che per i dipendenti, con effetti negativi sia sulla produttività che sulla sicurezza del personale.

La soluzione proposta, sia con macchinari ad installazione fissa sia mobile, si addice in particolare ai luoghi di lavoro in ambienti di grandi dimensioni (stabilimenti, isole di lavoro, fabbriche, laboratori, depositi ecc.), alle strutture temporanee (tendoni, gazebi e pergolati) e agli ambienti all’aperto o solamente coperti.

Essa rappresenta l’UNICA soluzione ecologica, economica e salubre per raffrescare ambienti con porte e finestre aperte e permette di soddisfare l’esigenza di operare in un ambiente fresco, tutte caratteristiche che le classiche soluzioni di climatizzazione non possono garantire.

Il raffrescatore preleva aria dall’esterno, la filtra, la raffresca abbassando la temperatura dell’aria prelevata mediamente di un 15-20% e non necessita della compartimentazione del locale da raffrescare come invece necessario per qualsiasi altro sistema di climatizzazione. Questo perché l’adiabatico crea una sorta di “effetto bolla di fresco” grazie alla lieve sovrapressione barometrica che il flusso d’aria genera nella zona trattata.
L’impianto adiabatico non aumenta l’umidità all’interno dell’ambiente che raffresca. Cosa che invece è causata da altre tipologie di impianti di raffrescamento evaporativo che immettono nell’aria fastidiose goccioline d’acqua.

 

L’aria prelevata dall’esterno viene fatta passare attraverso un pannello evaporativo a geometria alveolare. Le superfici del pannello sono costantemente bagnate con della normalissima acqua. L’aria cede una parte del suo calore alle superfici bagnate del pannello evaporativo ed esce da questo ad una temperatura più bassa rispetto a quella di entrata. L’energia posseduta dall’aria si scompone in due parti :il CALORE SENSIBILE che noi percepiamo e che è quantificato misurando la temperatura dell’aria.

il CALORE LATENTE che è quella parte di energia che provoca il cambiamento di stato di una sostanza; nel caso specifico è il calore assorbito, cioè sottratto all’aria, che fa evaporare l’acqua e che determina l’abbassamento di temperatura e il raffrescamento dell’aria.

Funzionamento: l’aria esterna, aspirata dall’unità ventilante posta all’interno della macchina, cede calore attraversando i pannelli filtranti saturi d’acqua e riduce la propria temperatura; perciò dalla macchina esce aria fresca e purificata.

Estremamente EFFICACE, permette di raffrescare grandi volumi con un basso consumo elettrico (assorbimento del ventilatore presente all’interno della macchina), il consumo di acqua per bagnare i filtri con un costo d’acquisto inferiore rispetto ad altre soluzioni. Assicura il mantenimento dell’aria pura e priva di agenti contaminanti perché le particelle presenti nell’aria, polveri, pollini ecc., vengono catturate dalle pareti bagnate del pannello evaporativo.

 

• PREZZO DI ACQUISTO INFERIORE RISPETTO AD UN TRADIZIONALE IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE
• SEMPLICITÁ E FLESSIBILITÁ DI INSTALLAZIONE
  COSTI RIDOTTI PER GESTIONE E MANUTENZIONE
• RIDUZIONE FINO AL 90% DEL CONSUMO ENERGETICO
  GRANDI RICAMBI D’ARIA CON MINIMA RUMOROSITÁ
• LA FILTRAZIONE DELL’ARIA MIGLIORA L’IGIENE NELL’AMBIENTE
  IMPATTO AMBIENTALE ZERO PER ASSENZA DI GAS REFRIGERANTI
• MANTENIMENTO DEL NATURALE GRADO DI UMIDITÁ
• AUMENTO DELLA PRODUTTIVITÁ DEL PERSONALE
  DIMINUZIONE DEL RISCHIO DI INFORTUNI SUL LAVORO

I Raffrescatori mobili sono la soluzione più efficiente, economica ed ecologica per il raffrescamento localizzato, sia di ambienti chiusi sufficientemente areati, che totalmente aperti. Sono apparecchiature progettate per la massima versatilità di utilizzo.Possono essere impiegate in ambienti industriali e commerciali, in ambienti esterni, come cortili, terrazzi, gazebo, tensostrutture, ristoranti, bar, chalet e all’interno delle abitazioni.Pronti all’uso, non necessitano d’installazione e possono essere facilmente posizionati dove e quando servono. Dotati di ampio serbatoio per una lunga autonomia, sono ideali per raffrescare isole di lavoro, macchinari e prodotti soggetti a surriscaldamento nonché ampie aree per eventi collettivi. I raffrescatori portatili professionali sono in grado di raffrescare aree che vanno dai 30 ai 600 m², con consumi energetici che variano da 230 a 1000 W.

VANTAGGI GENERALI:
• Rinfresca e ricambia l’aria dell’ambiente
• Basso impiego e consumo di energia elettrica nell’utilizzo
• Confort ambientale per le persone
• Non utilizza gas refrigeranti per il ciclo di raffrescamento ma solo acqua
• Predisposto per la sola ventilazione nei periodi meno caldi
• Basso costo d’acquisto
• Basso costo di manutenzione
• Dotato di telecomando
• Funziona anche con porte e finestre aperte
• Pronti all’uso alla consegna
• Opzioni di posizionamento flessibili
• Dotato di ruote per un facile posizionamento
• Resistente agli urti
POSSIBILITA’ DI NOLEGGIO PER BREVI O LUNGHI PERIODI

CARATTERISTICHE TECNICHE DEI RAFFRESCATORI DI TAGLIA MEDIA
Sono raffrescatori mobili ideali per ambienti di piccole-medie dimensioni (100-220mq). Forniscono un flusso d’aria regolabile a 3 velocità con l’ausilio del brandeggio automatico e sono dotati di telecomando. Il capiente serbatoio d’acqua e i ridotti consumi energetici permettono una lunga autonomia e assicurano costi di gestione molto bassi. Sono predisposti per l’allacciamento diretto alla rete idrica. Presentano una scocca resistente e dispongono di prefiltri facilmente removibili e lavabili

Stabilimento Ben Vautier Metalmeccanica S.R.L. del Gruppo Proma
Zona ASI Pascarola Caivano (NA).
Impianto di raffrescamento adiabatico per il capannone industriale di circa 5.000 m2 ubicato nell’area industriale di Pascarola destinato allo stampaggio di lamiere. L’impianto serve circa 3200 m2 della superficie dove sono collocate le postazioni di lavoro.
Le 14 macchine utilizzate sono posizionate in copertura e lungo il perimetro. Assorbimento complessivo 15 KW elettrici, portata complessiva 250.000 m3/h pari a circa 20 ricambi. Consumo d’acqua di circa 280 l/h. Il vantaggio di questo tipo di impianto è che può essere dimensionato solo per una porzione del capannone, dove sono collocate le postazioni di lavoro; determina un ricambio d’aria continuo e salutare con porte e finestre aperte senza nessun spreco di energia con ottimi benefici per gli ambienti di grandi volumi.

Stabilimento Sapa S.p.a. ad Arpaia (BN)
Impianto di raffrescamento adiabatico per il capannone industriale di circa 10.000 m2 di superficie e 9 m di altezza ubicato nell’area industriale di Arpaia. L’impianto serve circa 2400 m2 della superficie dove sono collocate le postazioni di lavoro.
Le 10 macchine utilizzate sono posizionate all’interno sui pilastri per motivi legati alla rapidità di installazione avvenuta in 7 giorni all’inizio di agosto. E’ stata ripristinata l’estrazione con ventilatori posti in copertura per consentire il ricambio d’aria che avviene attraverso i portoni sempre aperti. Assorbimento complessivo 12 KW elettrici, portata complessiva 180.000 m3/h pari a circa 20 ricambi dell’area interessata. Consumo d’acqua di circa 200 l/h.

UNIVERSIADI NAPOLI 2019
Installazione di raffrescatori mobili da 8.000 m3/h sulla terrazza della piscina Scandone attrezzata a mensa atleti
Installazione di raffrescatori presso l’area accoglienza atleti all’aeroporto di Capodichino.
Installazioni dello stesso tipo sono state eseguite per altri siti similari.

Stabilimento Caffè Borbone S.r.l. – Reparto confezionamento cialde
Zona ASI Pascarola Caivano (NA)
Impianto di raffrescamento adiabatico per un capannone industriale di 1.200 m2 di superficie e 9 m di altezza costituito da 12 macchine da 18.000 m3/h per complessivi 216.000 m3/h con un ricambio d’aria pari a 20 volte il volume complessivo dell’immobile..
Le macchine sono posizionate in copertura su apposite strutture di sostegno, progettate all’occorrenza, alle quali sono collegati i tronchi di canali che immettono l’aria all’interno ad altezza di 7 m dal pavimento. Il ricambio d’aria avviene attraverso i portoni e le finestre da tenere sempre aperti. Diversamente il ricambio può essere assicurato da estrattori d’aria debitamente proporzionati alle necessità.
L’assorbimento complessivo dell’impianto è di solo 14 kw.