Trascorriamo circa il 90% delle nostre vite in spazi INDOOR, abitazioni e luoghi di lavoro.
Il nostro comfort e la nostra salute dipendono dalle caratteristiche degli edifici ed in particolare dalla possibilità e capacità di agire e controllare la qualità dell’aria dell’ambiente che ci circonda. Tutto ciò si riflette sulla nostra felicità e produttività; gli impianti all’interno degli edifici siano essi di clima che di illuminazione veicolano il nostro benessere, la loro efficienza alimenta il nostro benessere, oggi più di prima. Nonostante un sempre maggiore focus sull’efficienza energetica, la qualità della vita e le performance sono connesse al comfort e alla salute dei luoghi che ci circondano. Telegestioni nasce nel 1991 con l’obiettivo di realizzare sistemi integrati di regolazione, controllo, comando e gestione ed effettuare manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti tecnologici utilizzando il valore aggiunto della gestione remota. Con soluzioni che si basano su tecnologie digitali innovative siamo in grado di soddisfare le più diversificate esigenze dei clienti in tema di comfort, salute, sicurezza ed efficienza energetica di edifici sia di nuova realizzazione, sia esistenti a destinazione residenziale, terziaria e industriale, in tutti i luoghi di lavoro.
Oggi con la crescente necessità e la maggiore attenzione alla salute sui luoghi di lavoro e all’interno delle nostre case legata alla nuova epidemia di Covid-19, Telegestioni s.r.l. avendo già acquisito negli anni professionalità e competenza nel campo della manutenzione degli impianti di climatizzazione, comprendendo anche tutte le operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione, ha deciso alla luce delle implicazioni dovute al nuovo virus di allargare i suoi requisiti a tutte le attività divenute cogenti ampliando il suo Statuto e provvedendo a qualificarsi presso la Camera di Commercio ai nuovi codici di attività.
Telegestioni s.r.l. ha attivato i codici Ateco per la pulizia comprendendo tutte le attività previste dal D.M. 274/97 ed in particolare la disinfezione e la sanificazione. Ha investito in nuovi macchinari ed ha predisposto le sue maestranze alle nuove attività istruendo il personale all’utilizzo di nuove apparecchiature e prodotti igienizzanti.
Ha predisposto, inoltre, la documentazione per rilasciare la certificazione a conclusione delle attività di pulizia svolte sia per gli impianti che per l’ambiente. In più Telegestioni ha deciso, attivando il Codice Ateco 74.90.21 “Consulenza sulla sicurezza ed igiene sui posti di lavoro” e mettere a disposizione della clientela il proprio bagaglio professionale maturato nel corso dei 30 anni di attività per redigere il protocollo più adatto al tipo di impianto presente all’interno dell’edificio in funzione delle nuove esigenze di pericolosità di contagio da Covid-19.
Esigenze che in gran parte erano già note per tanti altri pericoli presenti negli impianti derivanti da altri virus e batteri patogeni quali la legionella e la salmonella nonché la miriade di funghi e spore che si annidano sui filtri e sulle batterie di scambio dei terminali in ambiente.

• Su base geografica:  supervisione e controllo di impianti tramite linee telefoniche pubbliche.
• Per ogni tipologia di edificio:  gestione remota di banche, uffici, fabbriche, catene di centri commerciali, scuole, edifici pubblici.
• Adattabile a qualunque dimensione:  dall’impianto monofamiliare al grosso complesso di edifici.
• Per la gestione ottimizzata dell’energia:  riscaldamento, ventilazione, condizionamento, impianti elettrici, irrigazione.

Nella crescente incertezza che caratterizza l’inizio della ripresa delle attività economiche Telegestioni intende fornire ai propri clienti tutte le indicazioni necessarie per un corretto utilizzo del proprio impianto in sicurezza ed efficienza.

Propone ai propri clienti la redazione di un Protocollo da adottare che, esaminato il tipo di impianto presente sul luogo di lavoro, descriva quali siano le peculiarità o le carenze dello stesso in funzione dell’utilizzo in condizioni di potenziale pericolo di contagio e/o di sviluppo di elementi patogeni per poter operare in sicurezza senza rinunciare al confort ambientale che l’impianto garantisce e al quale non si deve rinunciare.

Gli impianti e gli ambienti nei quali questi agiscono non sono tutti uguali e non tutti sono utilizzati e mantenuti nelle giuste condizioni soprattutto alla luce delle nuove esigenze.

Su alcuni impianti si dovrà agire intervenendo con una sanificazione altri con una disinfezione, per alcuni sarà necessario procedere alla pulizia dei filtri e alla loro sostituzione con frequenze diverse a seconda anche delle indicazioni fornite dagli organismi preposti alla salvaguardia della salute pubblica come quelle pubblicate dall’ISS (Istituto Superiore di sanità) non ultimo il Rapporto ISS Covid-19 n. 5-2020 indoor, concernente “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da Virus SARS-Cov2”, oppure da Enti ed Organismi del settore impiantistico come AICARR piuttosto che dal CNI.

Per fornire una indicazione reale, non è nota a tutti la differenza tra disinfezione e sanificazione come prevista dal D.M. 274/1997, e per primi alla maggior parte delle imprese di pulizia a cui vengono affidati gli impianti e gli ambienti di lavoro, per le quali la differenza è nel prodotto chimico da utilizzare:

• attività di disinfezione: quelle che riguardano il complesso dei procedimenti ed operazioni atti a rendere sani determinati ambienti confinati ed aree di pertinenza mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni;
• attività di sanificazione: quelle che riguardano il complesso di procedimenti ed operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo ed il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione ed il rumore;

La sanificazione necessita di conoscenze impiantistiche che una ditta di pulizia certamente non ha e quindi non può attuare.

Telegestioni s.r.l. è iscritta al Registro Nazionale dei Gas Fluorurati (FGAS) ed è dotata delle conoscenze professionalità, attrezzature e strumenti per gli interventi su apparecchiature contenenti tali gas, come i classici impianti ad espansione diretta, split, multisplit, impianti a portata variabile, oppure pompe di calore, gruppi frigo, ecc. ecc. .
Solo le aziende qualificate possono effettuare l’installazione di impianti contenenti gas fluorurati e tutti gli interventi devono essere registrati alla Banca Dati del Ministero dell’Ambiente.
Anche le attività di manutenzione che richiedono il controllo oppure l’utilizzo dei gas devono essere effettuate da aziende qualificate e gli interventi registrati.

La manutenzione dell’impianto è un processo complesso per il quale occorrono programmazione, attrezzature e competenze.
In questo momento di particolare attenzione alla salute e, dunque, alla possibilità del propagarsi del contagio, occorre ancora di più sapere cosa fare e come fare.
La maggior parte degli interventi in ambiente e sugli impianti vengono effettuati nebulizzando prodotti chimici che lasciano, a seconda del nebulizzatore utilizzato e del prodotto chimico, strascichi nell’aria e sulle superfici. In alcuni casi nocivi o che possono danneggiare le superfici o rendere necessaria l’aerazione dell’ambiente .
Telegestioni per la sua attività di pulizia, disinfezione e sanificazione ha deciso di investire nella tecnologia del Vapore Saturo, sistema utilizzato da anni nel settore ospedaliero per sterilizzare i DMR, acquistando un generatore ad elevate prestazioni che produce vapore saturo a 180C che è in grado di disinfettare e sanificare gli ambienti eliminando muffe, i funghi, gli acari della polvere, i batteri prevenendo tutte le patologie, anche allergiche, che possono scaturire dal contatto con gli agenti patogeni.
Inoltre, il vapore saturo può veicolare qualsiasi disinfettante garantendo la massima efficacia di penetrazione. Senza bagnare le superfici, senza dover rimuovere gli oggetti e gli abiti né le apparecchiature elettroniche. In particolare potendo subito utilizzare l’impianto e/o soggiornare nell’ambiente che è stato trattato.

Secondo diversi rapporti di istituti affidabili tra cui l’OMS si raccomanda una temperatura di 70C e superiori per uccidere o disattivare la maggior parte dei virus.

L’impiego di sistemi di automazione e controllo è oggi presente in quasi tutte le applicazioni impiantistiche dal residenziale al terziario passando per l’industriale e l’ospedaliero, addirittura imprescindibile in alcune applicazioni, riteniamo anche grazie al nostro contributo, alla nostra passione ed alla nostra elevata professionalità maturata negli anni.

Tutto ciò è testimoniato dal numero crescente dei lavori alla cui realizzazione abbiamo partecipato e della loro importanza.

Negli anni abbiamo ampliato le nostre conoscenze ed è cresciuta la nostra esperienza per cui oggi possiamo offrire servizi a tutto tondo nel settore degli impianti tecnologici anche in sintonia con la crescente sensibilizzazione verso i problemi conseguenti agli elevati consumi energetici ed all’inquinamento.

L’adozione di sistemi di regolazione e supervisione, inoltre, ottimizza la manutenzione riducendo gli interventi di manodopera, migliora la fruibilità degli immobili ed allunga la vita media degli impianti garantendo un controllo continuo sullo stato delle apparecchiature.

Nel corso degli anni abbiamo consolidato il nostro rapporto di partner con Siemens S.p.a. leader nel settore della Building Automation acquisendo tutto il know-how e gli elevati standard qualitativi dei prodotti e dei servizi da questa offerti sul mercato.

Oggi lavoriamo con Siemens sia come Technical Partner che come V.A.P. (Value added partner).

Uno dei più importanti lavori realizzati recentemente per conto della Siemens è stato la realizzazione del sistema di regolazione e controllo Desigo CC dell’Ospedale del Mare, ma prima di questo quasi tutti gli ospedali campani e di altre regioni hanno visto protagonisti i nostri tecnici.

Oggi alla luce di tutto quanto è accaduto con la pandemia da Covid-19 i sistemi di regolazione hanno acquisto una rilevanza ancora maggiore perché l’efficienza del sistema di controllo garantisce l’efficienza ed il corretto funzionamento dell’impianto clima e di conseguenza la limitazione delle probabilità di contagio attraverso quest’ultimo.

La corretta progettazione ed implementazione consentono all’impianto di lavorare per come è stato progettato.

• Regolazione e gestione delle condizioni di pressione e igrometriche (temperatura ed umidità) nelle aree pulite (camere operatorie, terapie intensive ecc.)
• Gestione degli allarmi relativi al superamento delle soglie prescritte;
• Interventi da remoto senza necessariamente essere presenti in loco;
• Controllo del grado di intasamento dei filtri;
• Controllo della qualità dell’aria con sonde dedicate;
• Regolazione e gestione dell’aria di ricircolo e dell’area esterna.

E’ dimostrato che il mantenimento delle condizioni igrometriche (temperatura ed umidità) di confort fissate dalla norma (Hr tra il 40 e il 60%) non sviluppano i virus che invece in condizioni di caldo umido o freddo secco tende a svilupparsi.

Realizzare e mantenere la bolla d’aria ideale con una corretta progettazione e realizzazione dell’impianto e del sistema di regolazione consente di vivere un luogo di benessere e salute.

Le raccomandazioni attuali, non solo negli ospedali, ma su tutti i luoghi di lavoro sono quelle di diluire l’aria di ricircolo prodotta dai terminali in ambiente cercando di garantire quanto è più possibile l’apporto di aria nuova dall’esterno per diminuire la probabilità di diffusione del virus.

Il rapporto dell’ISS indica che gli impianti di ventilazione meccanica devono essere in funzione 24/24 ore e 7/7 giorni, con la possibilità di diminuire nelle ore in cui non è  prevista la presenza di personale, quindi ne conviene che disporre di un sistema automatico consente di ottemperare alle suddette prescrizioni.

Monitorare la qualità dell’aria con sonde del tipo VOC che misurano la presenza di particelle fino PM 2,5 consentono di avere indicazioni sensibili sull’ambiente che ci circonda ed attuare quanto necessario.

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