CLIMATIZAZIONE – Esempi di servizi di telegestione erogati dalla centrale operativa

CLIMA

CLIMATIZZAZIONE

  • Produzione secondo necessità (produrre quanto serve , non di più ) .
  • Optimum start \ stop ( accensione o spegnimento ottimali programmati secondo i tempi e le modalità di occupazione   dei locali .
  • Sequenza dei generatori ( riduzione dell’usura dovuta alla possibilità di alternare nel tempo l’impiego degli organi di produzione . )
  • Commutazione degli organi in caso di guasto .
  • Programma orario giornaliero – settimanale ( modifica dei valori desiderati in determinati momenti stagionali ) .
  • Programma giorni speciali ( festivi , feriali ).
  • Programmi di reazione e segnalazione allarmi .
  • Controllo dei valori limite ( ovvero : prevenzione , risparmio ) .
  • Programmazione manutenzione ordinaria .
  • Ordine di priorità degli allarmi .
  • Regolazione delle temperature di accumulo secondo il carico .
  • Calcoli e previsioni dell’andamento delle variabili .
  • Statistiche ( miglioramento della conoscenza dell’impianto ).
  • Contabilizzazione diretta (impianti a distribuzione orizzontale)
  • Contabilizzazione indiretta (impianti a distribuzione verticale)

Organi di produzione (caldaie , assorbitori , pompe di calore … )
Si effettua il comando degli organi di produzione in sinergia con tutti i componenti a valle, ottimizzando la fornitura solo quando questa è resa al 100 % , evitando sovraccarichi inutili e deleteri .

In sintesi:

  • Rilevamento dello stato
  • Allarme preventivo o in caso di guasto .
  • Totalizzazione (misura dei consumi ) .
  • Comando (accensione e spegnimento a distanza ) .
  • Optimum start \ optimum stop .
  • Monitoraggio ( autodiagnosi ) .
  • Sequenza dei generatori .
  • Programmi di ottimizzazione e di riduzione dei carichi o di stop programmato .

UNITA’ DI TRATTAMENTO ARIA

La sostituzione di tutta la logica analogica di controllo con una logica DDC (controllo diretto digitale) conferisce alle unità di trattamento aria una completa integrazione nel sistema.

In sintesi:

  • Rilevamento dello stato complessivo dell’unità.
  • Allarmi preventivi e di guasto.
  • Monitoraggio dei componenti ( autodiagnosi ).
  • Posizionamento automatico della regolazione in funzione delle necessità segnalate dal “sistema aperto “ in cui l’unità è inserita.
  • Comando a distanza.
  • Comando manuale in loco.

POMPE DI CIRCOLAZIONE

Il sistema controlla il funzionamento statico e dinamico della pompa attiva con l’inserimento in funzione delle logiche prestabilite per la produzione dell’energia, la commutazione automatica al raggiungimento degli intervalli di manutenzione programmata (al fine di garantire una eguale e ridotta usura degli organi meccanici), la commutazione a distanza in caso di guasto, il monitoraggio continuo della corretta esecuzione dei comandi, la segnalazione degli ordini di servizio per interventi di manutenzione ordinaria alla scadenza prefissata.

In sintesi :

  • Stato di funzionamento delle singole pompe
  • Allarme in caso di guasto
  • Programma di manutenzione ed ordini di servizio
  • Funzionamento alternato
  • Commutazione delle pompe

TEMPERATURA DI MANDATA E RITORNO DELL’ACQUA

Il sistema realizza in tempo reale la misura della quantità di energia erogata dall’impianto ed effettua il monitoraggio della corretta produzione di acqua calda e \ fredda, gestisce gli allarmi in funzione del superamento delle soglie massima e minima prestabilite, regola gli organi di comando preposti alla preparazione della miscela d’acqua .

In sintesi:

  • Verifica del funzionamento complessivo del sistema
  • Produzione secondo necessità
  • Attivazione dei circuiti secondari
  • Verifica del benessere trasmesso alle utenze

LA CONTABILAZIONE

Sempre più frequentemente si ha la necessità di suddividere le spese relative ai consumi di energia utilizzando parametri legati all’effettivo utilizzo degli impianti.

  • La contabilizzazione diretta: (impianti a distribuzione ad anelli orizzontali) Si perviene alla misurazione dell’energia termica utilizzata agendo direttamente sul fluido termovettore, misurandone la portata ed il salto termico tra la mandata ed il ritorno. Il montaggio per ogni singola unità abitativa di alcune sonde e di una valvola di regolazione, conteggio e totalizzazione dell’energia termica consumata, consente di acquisire i consumi sotto forma di impulsi, di leggerli a display e di regolare il funzionamento (fino allo spegnimento) dell’impianto del singolo utente quando il centralizzato è in funzione; il montaggio di una centralina generale consente di concentrare le misure dei consumi delle singole utenze ed eventualmente di trasferirle ad una postazione remota.
  • La contabilizzazione indiretta: (impianti a colonne montanti o con distribuzione verticale). Fino a poco tempo fa su questa tipologia di impianto non poteva essere applicato nessun sistema di contabilizzazione a meno di non effettuare radicali e costose modifiche. Con le nuove tecnologie a disposizione, misurando un parametro proporzionale al consumo di energia (misurazione dell’energia termica emessa dai radiatori), si possono definire i costi del riscaldamento di ogni singolo appartamento, centralizzando e gestendo le misurazioni con letture periodiche, memorizzazione dei dati e visualizzazione di eventuali anomalie. Le unità elettroniche (memotron) per la misurazione di energia, vengono montate e parametrizzate su ogni singolo radiatore presente nello stabile. Dette unità possono essere a lettura diretta (quindi non centralizzabile) ed a lettura centralizzata che tramite un proprio sistema, provvedono a radiotrasmettere tutte le informazioni necessarie ad una centralina che memorizza i consumi su base mensile per ogni radiatore e per ogni singola utenza.

In entrambi i casi (sia per le unità a lettura diretta che per quelle a lettura centralizzata) si può centralizzare e gestire le misure con letture periodiche, memorizzare i dati e visualizzare le eventuali anomalie, il tutto come sempre anche da unità remote tramite modem linea telefonica e PC.